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Mariano Deidda nel nuovo lavoro dedicato a
Pessoa dal titolo nel mio spazio interiore, si è fatto aiutare
da fior fior di jazzisti: Enrico Rava alla tromba e Gianni Coscia alla
fisarmonica. Ne è uscito un disco che suona per sottrazione, dove
il minimalismo musicale si apre a incredibili scorci poetici.
(Silvia Boschero) |
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L'artista sardo pubblica il suo secondo disco dedicato al
grande poeta lusitano Fernando Pessoa, dal titolo "Nel mio spazio interiore",
un lavoro raffinato e colto. Deidda entra nella pelle dello scrittore portoghese
con tale delicatezza e rispetto, valorizzandone l'inquieta malia. (Alberto
Dentice) |
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Deidda canta alcuni frammenti e poesie di Pessoa con un quintetto
acustico, esprimendosi con l'estetica e la prassi del jazz, della tradizione
classica e della canzone d'autore: la voce di deidda, calma e precisa, la
scrittura musicale, straordinariamente semplice, trascinano l'ascoltatore
in una tensione profonda verso la saudade.
(Riccardo Piaggio) |
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La canzone d'autore e il Jazz si occupano di letteratura alta.
Nel mio spazio interiore, legato alle parole di Fernando Pessoa. (Enzo
Gentile) |
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Progetto di alto profilo quello di Mariano Deidda cantautore
sardo che musica Fernando Pessoa. I testi dell'inquietudine pessoiana si
accomodano dentro un suono da camera jazzato, improntato a un sofisticato
minimalismo, creando movimenti melodici di scabro lirismo. Un progetto di
canzone d'autore colta, ambiziosa e iperletteraria, concentrazione densa
di severi echi orchestrali novecenteschi.
(Gianluca Veltri) |
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"Nel mio spazio interiore" è il ritorno di
mariano deidda nei
territori poetici di Fernando Pessoa, la sentita e rispettosa
confidenza di deidda con l'autore portoghese riproduce una magia di
equilibrio e profondità sia nella costruzione degli arrangiamenti
che
nell'intensità del canto. (Luigi Iavarone) |
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Mariano Deidda mescola il jazz e i versi del poeta portoghese
Fernando Pessoa, ascoltare "Nel mio spazio interiore" emoziona
come la lettura diretta del poeta lusitano. (Stefania Ragusa) |
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Nel mio spazio interiore è un disco carico di suggestioni,
un mix di jazz e musica da camera, con i versi del grande poeta portoghese
Fernando Pessoa. (Cristina Cimato) |
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Secondo e più poetico passo di deidda nell'universo
poetico di Fernando Pessoa, per ricercare l'essenza estrema di tanta carica
vitale e le canzoni che ne conseguono, sono soprattutto respiro, fiato di
un destino che prima di tutto è vita.
(Antonio Orlando) |
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Nel mio spazio interiore, un CD di canzoni e musica d'autore
discreta, colta, raffinata, capace di far riflettere, cogliendo i tratti
essenziali della poesia. (Marco Basso) |
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Il massimo poeta portoghese del novecento, Fernando Pessoa,
è la magnifica ossessione di un artista sardo, mariano deidda che
interpreta Pessoa complice il trombettista Enrico Rava, seduce e incanta.
Splendido...
(Roberto Casalini) |
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I versi del poeta portoghese, Fernando Pessoa, cantati con
la cadenza sarda in sottofondo sax e fisarmonica, diventano un cult per
gli amanti della musica d'autore.
(Massimo Cotto) |
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"L'artista sardo per nascita e torinese
per adozione, più famoso in Portogallo che in patria, ha tenuto il
concerto conclusivo della prestigiosa Feira do Livro....Mariano Deidda cher
ha dedicato l'intero suo ultimo lavoro discografico all'arte poetica di
Fernando Pessoa....hanno regalato momenti intensi ed emozionanti, culminati
nel magnifico duetto con Celina Pereira..." (Paolo De Bernardin) |
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"...il cantautore Deidda ambasciatore a
Lisbona. Nella capitale portoghese ha inciso un disco sui testi dello scrittore
Pessoa ottenendo un successo di pubblico e di critica..." (Paolo
Ferrari) |
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Un'ambientazione jazz cameristica per una voce
che privilegia il recitativo... l'operazione non mancherà di stuzzicare
il jazzofilo aperto, anche per l'estrema cura negli arrangiamenti e nell'architettura
globale del lavoro, arricchito dal lussuoso e utilissimo booklet."
(Alberto Bazzurro) |
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"... i brani, delicati nella loro struttura
compositiva, respirano un'atrmosfera di musica da camera dovuta ad un quartetto
acustico formato da pianoforte, violoncello, contrabbasso e sax contralto..." |
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"...Deidda interpreta Pessoa, un lavoro
in cui alle parole di Pessoa, filtrate e rilette da Mariano Deidda, danno
forza e raffinatezza gli arrangiamenti dei brani e i musicisti che li interpretano.."
(Paola Molfino) |
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"...Un prodigio di equilibrio, delicatezza,
rispetto. Il sardo Deidda entra nella pelle del lusitano Pessoa con grazia
inaudita..." (Massimo Cotto) |
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"...Bellissimo album che riesce nel difficile
compito di farsi apprezzare come opera musicale..." (Guido Giazzi) |
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"...su un terreno di colori e di odori si
muove l'approccio di Deidda al mondo di Pessoa...una interpretazione decisamente
efficace risucchia(no) l'ascoltatore nelle inquietudini di un acuto osservatore
degli impercettibilicambiamenti che fanno la storia dell'uomo..."
(Pier Angelo Cantù) |
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"...Un progetto ambizioso e visionario.
Mettere in musica una manciata di poesie del grande portoghese Fernando
Pessoa. Lo ha fatto un italiano innamorato di Lisbona, senza però
scomodare il fado: infatti le poesie sono rivestite di una raffinatissima
musica da camera, volatile come la nostalgia..." (Antonio Orlando) |
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"... il disco, diciamolo subito, è
bellissimo (così come il libretto), ricco di atmosfere delicate e
di dodici squarci poetici davvero toccanti. Molto del risultato è
da iscrivere agli arrangiamenti curati principalmente da La Piana ... E'
come se Deidda dettasse le intuizioni e La Piana le plasmasse per poi ridarle
voce e calore attraverso Deidda stesso..." (Francesco Paracchini) |
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"... le parole scivolano su atmosfere acustiche
che tolgono amalgama sonoro e canto per suscitare incanto intellettuale
dal forte rigore morale. Non c'è fado in Deidda, piuttosto la infatuazione
mitteleuropea di Battiato (...) o l'introspezione jazzata di Fossati..."
(Gianni Nicola Caracoglia) |
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"... Mariano Deidda coglie certi tratti
giocosi del poeta...espressi nella costruzione delle frasi,che vengono intonate
con discrezione ed eleganza..." (Paolo Scarnecchia) |
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"...la voce di Deidda non è certo
pulita o tradizionale, ma risulta assolutamente convincente nell'interpretare
una serie di canzoni d'autore che, sullo sfondo di raffinate atmosfere acustiche
in bilico tra jazz e classica, riescono a tradurre fedelmente la profonda
vena malinconica del poeta." (Andrea Milanesi) |